Seleziona una pagina

I Chakra

Chakra door

Cakra traslitterato in Chakra in lingua sanscrita significa “ruota”. Nel tantra yoga i chakra  identificano i centri di energia del nostro corpo astrale.  I testi Tantrici ne descrivono 114 chakra, sette sono maggiori, 21 sono minori e 86 sono micro chakra. Tra i 114 chakra, 112 sono presenti all’interno del corpo, mentre due sono presenti all’esterno del corpo.

I chakra vengono chiamati anche padma “loto” e, come tali, sono rappresentati. Il loto nella cultura dei Veda è un potente simbolo di ascesa spirituale. Dalla melma dello stagno, il suo stelo si estende fino alla superficie dell’acqua, per sbocciare sotto gli occhi della luce del sole. Di notte i petali del loto si chiudono e di  giorno si riaprono.

I chakra sono spirali di energia vitale, che  come suggerito dal nome ruotano in senso orario o antiorario, regolando così le nostre funzioni psicofisiche.  I primi 6 chakra sono  allineati verticalmente attraverso l’asse cerebro spinale in corrispondenza dei plessi nervosi. Il 7mo chakra è posto sulla corona della testa.

Ogni chakra è correlato ad una delle sette ghiandole endocrine ed è associato con una specifica funzione psicosomatica.

Questi centri di energia sono considerati essere i punti focali di recezione e trasmissione delle energie tra il corpo astrale e quello fisico.

I primi cinque chakra sono situati dalla zona perineale alla gola e rappresentano i cinque elementi dell’universo: terra, acqua, fuoco, aria e etere.

Gli ultimi due sono connessi al mondo  intellettuale e spirituale.

Ogni chakra è rappresentato da un numero di petali che corrisponde iconograficamente al numero di nadi  associati ad esso.

In ogni petalo c’è una vibrazione sonora che viene attivata nel momento in cui l’energia kundalini li attraversa.

Tutti i chakra, hanno un colore, una figura geometrica,  un elemento e un loro mantra che li potenzia .

In merito ai colori dei chakra, i testi differiscono. Questo è dovuto a difficoltà di traduzione, i termini che si riferiscono ai colori,  spesso indicano una vasta gamma cromatica e sono soggettivi  all’esperienza personale del guru.

Alla base della nadi ” Sushumna“, che corrisponde al plesso sacrale,  l’energia kundalini giace dormiente, lì risiede il primo chakra, ” Muladhara”. La terra è il suo elemento, il colore è giallo ocra come la terra da dove nasce. Il bija mantra è Lam.

Sotto l’ombelico c’è il secondo chakra, ” Swadhishthana“. Il suo colore è bianco, l’elemento corrispondente è l’acqua e il bija mantra è Vam.

In corrispondenza del plesso solare, si trova il “Manipura“, terzo chakra. Questo è il punto di maggior concentrazione del prana, il suo colore è rosso come quello della passione, dell’amore, l’elemento è il fuoco, e il bija mantra è Ram.

Anatha” il quarto chakra è situato sul petto. L’aria è l’elemento che lo compone, il suo colore è il grigio fumo,  il bija mantra è Yam.

Sulla gola nel plesso laringeo, troviamo “Vishuddha“, quinto chakra, il suo elemento è l’etere, il colore è blu marino, il mantra è Ham.

Nel plesso cavernoso, tra le sopracciglia è situato “Ajna“, sesto chakra, la sede della mente, il suo colore non viene riportato nei testi classici, per alcuni maestri è bianco splendente e per altri è quello dell’oro rosso, il mantra Aum è stato associato di recente, ma non compare nei testi classici.

Il più elevato tra i chakra è ” Sahsrara“, il settimo dei chakra, corrisponde all’assoluto. Il suo colore è bianco trasparente.Quando la kundalini arriva a questo punto si raggiunge l’ ascesa,  la liberazione “mukti”, e l’unione con il Paramatma, sperimentando il Samadhi.

Om Tat Sat