Oroscopo Occidentale vs Oroscopo Indiano

L’oroscopo vedico ha molto in comune con l’oroscopo occidentale ma anche molte differenze :
Differenza # 1 : I Segni Zodiacali non coincidono
Quello che di solito stupisce di più gli occidentali è di non appartenere allo stesso segno nei due oroscopi. Questo perché i due oroscopi usano zodiaci differenti.
L’astrologia occidentale usa lo Zodiaco Tropicale cioè prende come riferimento le stagioni e l’equinozio di primavera, definendo il grado 0 nell’Ariete.
Questo sistema fu introdotto circa 19 secoli fa dai Greci quando Tolomeo sosteneva che la terra fosse immobile ed al centro dell’ Universo.
Ma a causa della precessione degli equinozi i Segni dello Zodiaco Tropicale non corrispondono più alle originali Costellazioni .
Il fenomeno della precessione degli equinozi era noto agli Egiziani, questa conoscenza andò probabilmente perduta con il disastroso incendio della biblioteca di Alessandria.
L’ Astrologia Vedica utilizza lo Zodiaco Siderale prendendo come riferimento non una volta del cielo immaginaria ma le stelle esattamente come sono posizionate nel cielo, la sua base è astronomica.
In pratica cosa cambia? Lo sfasamento tra i due sistemi è di quasi un segno ed è per questo motivo che spesso facendo la lettura della Carta Siderale scopriamo che apparteniamo ad un’altra Costellazione…
In realtà non è così importante, perchè la carta natale vedica non si basa tanto sul segno natale quanto sul nostro ascendente.
Differenza #2 : – il Segno della Luna (Chandra Rashi)
Di che segno sei?
In occidente la risposta è il segno solare, ovvero dove era il Sole al momento della nascita, in India alla stessa domanda, la risposta è il segno lunare.
Differenza #3 : – le Case della Luna (Nakshatras )
Ci sono altri 27 segni minori che si sovrappongono ai 12 segni zodiacali. Danno una descrizione più dettagliate e sono considerate fondamentali per le predizioni.
Differenza #4 : – Archi Temporali (Dasha Gochara) e Transiti (Ashtaka Varga )
L’astrologia occidentale usa principalmente transiti e progressioni, l’astrologia vedica usa principalmente i dashas, ossia la ciclica ripetizione dei periodi planetari .
Differenza#5 : Aspetti (Drishti )
Nell’astrologia vedica non solo i pianeti ma anche i segni formano aspetti tra di loro.
Differenza#6 : Combinazioni di Pianeti (Yoga)
Nell’astrologia vedica i pianeti formano più combinazioni rispetto all’astrologia occidentale che prende in considerazione solo alcune situazioni tipo.
Differenza#7 : Pianeti (Grahas)
L’astrologia vedica prevede solo i 7 pianeti visibili ed i nodi lunari nord e sud Rahu e Ketu, l’astrologia occidentale usa anche i pianeti recentemente scoperti come ad esempio plutone e tutta una serie di asteroidi e piccoli pianetini.
Differenza #8 : Carte Armoniche (Vargas)
Le carte armoniche sono ampiamente usate nell’Astrologia Vedica per approfondire i significati delle case, nell’astrologia occidentale sono molto simili ma hanno un peso molto minore.
Differenza #9 : Rimedi Karmici (Upaya Graha Shanti)
Jyotish è sopratutto uno strumento per conoscere il nostro karma. Quando un astrologo trova degli aspetti karmici negativi può consigliare dei rimedi per neutralizzarli, questo aspetto è quasi inesistente nell’astrologia occidentale
Differenza #10 : Grafica dell’oroscopo (Kundali)
Nell’Oroscopo occidentale il grafico ha una forma circolare mentre nello Jyotish è per lo più squadrato.
Ciao Umberto, non conosco l’oroscopo vedico perciò ho letto qualcosa di ciò che hai scritto: per curiosità, perchè sia questo che quello occidentale sono specchi…e due specchi ci forniscono determinate sfaccettature e nuovi spunti. In quest’ottica non mi interessa minimamente cercare di stabilire una superiorità (e di conseguenza un’inferiorità) di uno rispetto all’altro, secondo una tendenza diffusa che è propria della mente razionale -che separa- e della nostra Dimensione duale.
Ogni specchio ci dà un’immagine di noi, con determinati dettagli, colori e sfumature sicuramente importanti e creativi.
Volevo solo dirti che anche nell’astrologia evolutiva (occidentale) i segni hanno un valore significativo nel dare “previsioni”, indicazioni sul nostro percorso: sia sulle esperienze dalle quali proveniamo che sul qui&ora…sul nostro potenziale ancora inespresso, sul nostro modo di agire o re-agire, su ciò che abbiamo scelto di comprendere e come possiamo riuscire a farlo. E sul nostro Inconscio: il pilota automatico, la nostra zona d’ombra (semplicemente perchè non illuminata, quindi non totalmente conosciuta).
C’è un metodo, proprio attraverso i soli segni dello zodiaco, per comprendere che tipo di esperienze siamo chiamati a sperimentare nell’arco di alcuni determinati anni della nostra vita, per quanto riguarda passato, presente e anche futuro. O meglio: come possiamo attivare le nostre energie interiori per apprendere ed elaborare più velocemente quelle determinate lezioni che animicamente abbiamo scelto di imparare, per evolverci.
Nell’astrologia evolutiva, gli aspetti di karma negativo sono gli aspetti limitanti che ci portiamo dietro: ciò che ci ostacola senza che ne siamo consapevoli, le nostre credenze cristallizzate, la paura che determinate cose siano impossibili per noi, non accessibili. E gli aspetti di noi che ancora non conosciamo, abituati fin da bambini a sentirci dire “tu sei così e cosà” che alla fine ci abbiamo creduto…spesso erroneamente.
E’ vero che l’astrologia occidentale include tutti i pianeti del sistema solare, compreso Plutone, che i sumeri non a caso chiamavano “colui che indica la via”.
Non ho invece conoscenza di asteroidi e pianetini in astrologia e desideravo chiederti a quali ti riferivi.
Pur non conoscendo l’astrologia vedica, penso che ogni antica saggezza sia un fiore che giunge a noi da spazi e tempi profondi per continuare a sbocciare e aiutarci a ricordare chi siamo.
Così come un tempo remoto, sapendo che avremmo dimenticato, abbiamo coniato un termine bellissimo per i nostri fratellini animici su questo pianeta: ANIMA-LI’.
Namaste Amala
L’oroscopo vedico e quello occidentale sono due sistemi complessi e differenti ma quasi mai si contraddicono.
Nell’Oroscopo Vedico i segni colorano ma non determinano, sono i Pianeti ad essere irriducinili.
L’asse portante dell’astrologia vedica sono le 27 dimore lunari in sanscrito Nakshatra, già menzionate dai Veda, che sono alla base del sistema predittivo.
Consideriamo poi i sette pianeti: Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, e i due pianeti ombra Rahu e Ketu (punti matematici dove si verificano le eclissi di Sole e Luna) che rappresentano l’asse karmico di ciascuno.
Namastè
una domanda da principiante: esiste un software in italiano per il jotish ?
Purtroppo no!
OK…qualcosa di bello in Inglese? Personalmente mi occupo di naturopatia quindi mi interessa la salute, la gem therapy in particolare…grazie
fai oroscopo vedico professionalmente