MISTICISMO E CURIOSITA’ DEL NUMERO 108

Nella cultura dello yoga, ricorre spesso il numero 108. Lo troviamo nei grani di un japa mala, il rosario indiano che si utilizza per recitare i mantra. Molte pratiche di prāṇāyāma (controllo del respiro) vengono completate da 108 cicli.
Secondo il tantra yoga, si stima che ogni giorno respiriamo 21.600 volte di cui 10.800 sono energia solare e 10, 800 sono energia lunare. Moltiplicando 108 X 100 si ha 10.800. Le analogie con questo numero sacro non finiscono qui. Il potente Sri Yantra, si interseca in 54 punti ciascuno con una qualità maschile e femminile, per un totale di 108. La stessa regola è osservata nella lingua sanscrita, con le sue 54 lettere, entrambe rappresentano i due generi e sono anche chiamati rispettivamente Shiva e Shakti; ancora, 54 X 2 = 108. Nell’Ayurveda ci sono 108 punti “Marma” (linee di energia) che sono vitali per dare vita agli esseri viventi.
Nella geometria lo troviamo come divisione naturale del cerchio (108 = 36 + 72 = 9 X 12). In astronomia curiosamente, la distanza tra la Terra e il Sole è 108 volte il diametro del Sole. Il diametro del Sole è 108 volte il diametro della Terra. La distanza tra la Terra e la Luna è 108 volte il diametro della Luna. Secondo testi antichi l’universo è composto da 108 elementi. Nell’astrologia indiana ci sono 12 case e 9 pianeti. 12 volte 9 è uguale a 108.
È interessante notare che un anno bisestile è di 366 giorni e 3 x 6 x 6 dà 108 e che in Giappone nei templi buddisti, alla fine dell’anno, per finire quello vecchi e accogliere quello nuovo, viene suonata una campana per 108. La biblioteca vedica conta di 108 Purana e di 108 Upanishad. Nell’arte del teatro indiano, Il famoso santo Bharata che ha scritto “Il Nātyaśāstra ” (trattato sulle arti drammatiche) classifica 108 karanas (movimenti della mano e dei piedi). In matematica nelle potenze di 1, 2 e 3 si ha la seguente formula: 1 a 1 potenza = 1; 2 a 2 potenze = 4 (2 × 2); 3 a 3 potenze = 27 (3x3x3). Se moltiplichiamo il risultato delle potenze di questi numeri 1x4x27 = abbiamo 108.
Le stranezze e coincidenze non finiscono qui. Dopo aver finito il presente articolo, sono uscito per recarmi al cinema. Casualmente ho parcheggiato l’auto nel posteggio numero 108 e sono andato a veder un film, che mymovies.it indica proiettato in 108 sale italiane. Ogni volta che mi capitano questi avvenimenti sincronici, rimango sconcertato e non so che spiegazione formulare. So solo che praticando canti, respirazioni o asana improntati su questo sacro numero, gli antichi yogi ritenevano di potersi allineare con il ritmo della creazione, e alla fine porre fine al nostro ciclo di reincarnazione.
Ad ogni modo tutte queste analogie non possono altro che farci riflettere sul significato velato di questo numero e dell’intera matrice che disegna e programma l’esistenza nell’universo che muove il destino di ognuno di noi.
Om Tat Sat
Umberto Anandamaya Assandri
Molto interessante