Hare Krishna Mantra

Vuoi provare gioia e felicità nel profondo della tua anima?
Vuoi sentirti libero e leggero, senza pesi sul cuore?
Vuoi connetterti con la realtà superiore e sentirti da lei accolto ?
Se veramente vuoi sentirti libero dentro, il mantra giusto per ottenerequesto stato felicità, connessione e pace interiore è il Maha Mantra (Grande Mantra), meglio conosciuto come Hare Krishna Mantra.
La Ricerca della Felicità
Ricerchiamo generalmente la felicità nelle cose terrene. Pensiamo di essere felici quando compriamo qualcosa di nuovo o ci concediamo una vacanza, ma è solo una sensazione temporanea. Poi ci sentiamo di nuovo insoddisfatti e frustrati. Il mondo materiale è impermanente, ed attaccarsi alle cose impermanenti, provoca molta sofferenza.
La ricerca della gioia e della felicità è parte della nostra natura spirituale. Noi siamo anime che fanno un esperienza in un corpo.
Secondo la letteratura Vedica, la nostra essenza è “Sat Cit Ananda” , la felicità nella purezza della mente.
Ed è solo con il contatto diretto con il Paramathma (Anima Suprema) che possiamo giungere allo stato di felicità che desideriamo.
Cantare il Maha Mantra
Quando cantiamo l’Hare Krishna Mantra ci connettiamo con la purezza della gioia eterna, il nostro cuore si libera e ci sentiamo leggeri.
L’Hare Krishna Mantra ci connette direttamente con le energie degli avatar del Dio Vishnu, l’onnipervadente, Rama e Krishna. Rama è la purezza e la fratellanza cosmica , mentre Krishna ci infonde la gioia e l’amore universali.
Inoltre, recitare l’Hare Krishna, in questa era “il Kali Yuga ” satura di litigi e ipocrisie, ci protegge dalle influenze negative che ci circondano.
Il Vishnu Purana 6.2.17 a questo proposito ci dice:
“In questa era non c’è verso di meditare, fare sacrifici o adorazioni nei templi. Semplicemente cantando il santo nome di Krishna – Hare Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare/Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare – uno può ottenere la perfezione nella realizzazione del Se.”
Srila Prabhupada ha detto:
“Cantare Hare Krishna è il metodo più semplice per purificarsi, specialmente in questa età di anime grigie che non comprendono la facilità nella conoscenza spirituale. Se si canta l’Hare Krishna, l’intelligenza si purifica e si potranno assimilare le cose spirituali.”
Il Mantra
Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare
Il Significato del Maha Mantra
Il mantra Hare Krishna, proviene dalla lingua sanscrita. Hare è l’energia di Dio che viene risvegliata nella forma femminile di Radharini. Krishna è l’infinitamente affascinate e Rama la riserva di piacere.
Possiamo quindi tradurlo: “Oh energia del Signore (Hare), Oh energia della potenza del piacere di Dio (Krishna), Oh suprema riserva di piacere (Rama), ti prego fammi tuo servitore.”
La Pratica
Non ci sono delle regole rigide, si può cantare il Maha Mantra in qualsiasi momento, quando ad esempio ci sentiamo angosciati o per sentirci realizzati nel Se. Ad ogni modo il mattino presto e la sera sono le ore più indicate per il canto di qualsiasi mantra.
Potete cantare questo mantra non necessariamente con le gambe incrociate e la colonna retta come si fa solitamente per molti mantra, ma anche quando camminate, state seduti o in piedi.
Potete cantarlo nella vostra mente o a voce alta.
Gli occhi possono essere chiusi o aperti o un po’ aperti e un po’ chiusi.
Si può cambiare il tono del mantra quando si vuole.
Non ci sono regole rigide neanche per la realizzazione della tua felicità spirituale. Ed ora non ti resta che provare ad aprire il tuo cuore.
Hare Krishna
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Come è dove si va per iniziare a seguire e partecipare ?
Harey krishan harey krishan
krishan krishan hery harey
herey ram hery ram
ram ram herey herey
Ve lo consiglio funziona davvero. In un momento molto difficile della mia vita mi sta proteggendo. Riesco ad essere tranquillo senza prendere antidepressivi alcool o droghe.è gratis e non ci sono contro indicazioni.
GENT.MO, VORREI CHIEDERTI COSA NE PENSI DEL MANTRA OM. SECONDO GLI INSEGNAMENTI DI YOGANANDA SAREBBE IL MANTRA SUPREMO.
E’ un esercizio mentale di grande sollievo. Io lo pratico solitamente la sera ripetendo il mantra per 108 volte,tanti quanti sono i grani del Japamala (l’equivalente di un rosario).
Om shanti a tutti.
Bravo Cristiano, ottima pratica.
buongiorno!! sono molto interessato alla pratica del mantra di Hare Kishnia, però mi sento molto a disagio nel considerare una preghiera rivolta a un dio esterno all’uomo, penso che un mantra recitato in gruppo che ne aumenta l’efficacia, neuroni specchio, ma credo che questa pratica debba essere usata per migliorare l’uomo,il karma, e non per un dio fuori che ci da o toglie per questo ci sono già varie religioni che hanno fallito ma continuano a essere predicate.
Caro Silvio, il grande mantra viene recitato per ritrovare quel dialogo interiore tra noi e Dio. Il mantra è rivolto a Krishna “la Persona Suprema”, un Dio che non interviene direttamente sulla vita dell’uomo, poiché è l’uomo stesso l’artefice delle sue glorie o miserie. Quindi non è Dio che ci da o ci toglie, ma sono le nostre azioni. Il mantra ci apre alla capacità di discernere e connetterci a quella realtà che è più grande di noi ed ad aprirci alla gioia più profonda che va al di là di qualsiasi religione praticata.
buongiorno!! credo fermamente che quando recitiamo il mantra ci rivolgiamo alla profondità dell’uomo aprendo un canale verso l’armonia che esiste e esisterà per sempre e che è presente in tutto l’universo, non è una identità fuori dall’uomo, è nell’uomo come in ogni atomo esistente nell’universo. Quando si perla di un dio, ci sono centinaia di religioni che se lo contendono e che a periodi cercano di prevaricarsi, si parla di una identità fuori fai il peccato ti confessi a dio e torni in pista l’uomo deve imparare e capire che non esiste nessun dio ma che deve rispondere a se stesso delle sue azioni. comunque dio può funzionare come una panacea per tutti mali, diciamo un surrogato di felicità.
Dio non ha nulla a che vedere con le religioni dell’uomo e non interviene nella vita dell’uomo, che è artefice delle proprie gioie e dei propri mali.
se dio non interviene nella vita dell’uomo, perché pregarlo?
Il muni (saggio) non prega dio ma lo ricerca in se stesso e negli altri. Il muni (saggio) non prega ma apre un dialogo con dio.
Grazie
NAMASTE
Recitare il mantra Hare Krishna è di una potenza e di una efficacia incredibile. È bellissimo eseritarlo nei momenti positivi e di grande aiuto nei momenti negativi. La via della felicità interiore e della volontà di migliorarsi è l’unica via percorribile.
HARE non si può tradurre come “Signore”, perché è femminile! è DEA
se leggi bene l’articolo, è spiegato che Hare è l’energia di Dio che viene risvegliata nella forma femminile di Radharini. Essendo Krishna il supremo controllore di tutto egli stesso è colui che genera questa energia che si manifesta nell’amore per Radha.
Quali utilità pratiche conseguono dall’aprire un dialogo con Dio attraverso il Maha Mantra?
Recitare il Mahamantra non porta a nessuna utilità materiale, ma ci conduce direttamente all’energia della divina coscienza di Krishna. Qui la gioia non è effimera come nel modo della prakriti (materia) ma è imperitura perché spirituale.
Non credo esista un Dio-Persona, a cui ci si possa rivolgere per chiedere un qualcosa di concreto.
Il Maha Mantra allora è un metodo per riconnetterci alla Energia Divina Impersonale di cui facciamo parte.
il Mahamantra è un mantra seguna, non è un metodo, ma bensì un sentiero per connetterci alla coscienza di Krishna che come affermato dal mantra non è impersonale.
Va bene. Grazie.