Gayatri Mantra

Se veramente vuoi tutto questo, il mantra giusto per ottenere questi doni è il Gayatri Mantra o “Savritri Mantra”. E’ il Re dei mantra ed è uno dei più antichi che ci sono stati trasmessi dalla millenaria tradizione Vedica.
Considerato tra i mantra più potenti, lo stesso Krishna nella Bhagavad Gita, per affermare la Sua natura divina, proclama al principe Arjuna “Tra i mantra io sono il Gayatri”.
Gayatri è un inno alla gioia.
La radice sanscrita“Gaya” significa gioia, da cui derivano i nomi greci “Gea o Gaia” riferiti alla Dea Madre. In latino lo stesso fonema diviene “Caius” pronunciato “Gaius”, ovvero gioioso, anche l’inglese “Gay” mantiene lo stesso significato.
La tradizione vuole che questo mantra provenga direttamente da Gayatri Devi, la Dea dai cinque volti, trasmesso direttamente agli antichi Rishi i quali ne avevano accuratamente sezionato i suoni per renderlo potente ed efficace.
Si dice che la Dea Gayatri domini i cinque sensi, e che li protegga a chiunque canti il suo mantra.
Gayatri è la madre che ci protegge nel percorso di questa vita e ci aiuta ad ottenere gli obiettivi più ambiziosi. I risultati del grande grammatologo sanscrito Panini e del saggio Vidyaranya (patrono e santo del grande Impero Vijayanaragar) sono attribuiti alla recitazione del Gayatri.
Gayatri è il mantra che ci collega direttamente a “Surya” l’energia maschile e “Savitri” l’energia femminile che risiedono nel Sole. Recitando il mantra diveniamo consapevoli di questa grande forza che entra nei nostri cuori e li fa risplendere di gioia e ci allontana dall’oscurità. Recitarlo ci porterà gloria e consapevolezza.
Il mantra va recitato tre volte al giorno, mattino, pomeriggio e sera. E’ possibile cantarlo per 3, 9 o 18 volte, ma il massimo beneficio si ottiene ripetendolo per 10/ 8 volte.
Come per ogni mantra l’esatta pronuncia è imprescindibile .
Ho trascritto per te il Gayatri, per impararlo con la giusta pronuncia ti rimando al seguente video di youtube
Gayatri Mantra :
Om Bhur-Bhuvas-Suvah
Tat-Savitur-Varenyam Bhargo
Devasya Dhimahi
Dhiyo Yo Nah
Pracodayat
Rg-Veda III.62.10
Traduzione:
OM (“Pranava” – Quelo che é – Realtà Divina – Brahman)
Noi Meditiamo (Dh?mahi)
Sulla Radiosità (Bhargas)
Di questa divina Realtà (Devasya) Surya e Savitri
Pronte per essere adorate (Varenyam)
Nella Sorgente (Savitur)
Nei piani dei tre mondi fenomenici.
Il grossolano fisico (Bhur), il sottile astrale (Buvah) e il causale spirituale (Suvah)
Che la Suprema Divina Realtà (Tat)
Illumini (Pracodayat)
Il nostro (Nah)
Buddhi o intelletto (Dhiyah)
Perchè noi possiamo realizzare la nostra Suprema Realtà
Ed ora ti dono questa meditazione che puoi fare solo dopo che hai imparato il mantra:
“Meditando sulla radiosità di Surya e Savriti (il Sole) e onorando il loro splendore che irradia d’amore la Terra , le sue creature e il tuo cuore, che la tua mente si illumini e trovi la vera natura trascendentale.”
Bellissimo, toccante, meraviglioso
Grazie per la descrizione e spiegazione della Gayatri un dono inestimabile per la nostra evoluzione.
GRAZIE per le sue informazioni
GRAZIE UMBERTO.
È UNA SPIEGAZIONE PROFONDA E FLUIDA,INCISIVA PER L’ANIMA.
Alessandro
Grazie Alessandro
Grazie per il video .la pronuncia e gli accenti però variano da guru guru
Certo, Paolo gli accenti sono vari come in tutte le lingue del mondo.
Ma perchè avete bloccato il sito io lo ascoltavo tutti i giorni da youtube..???
il link è stato ristabilito, ora funziona.
Grazie è molto potente.NAMASTE
Grazie per questo video. Vorrei capire cosa si intende pe 10/8 volte in merito alla recitazione giornaliera.
Io recito 3 volte al giorno per 27 come da video.
Namaskar Francesca, il numero 108 ha una valenza in molte culture, è sacro nell’Induismo, il Buddhismo, il Sikhismo e il Giainismo, dove viene utilizzato per la recitazione dei mantra e dei nomi delle divinità che sono 108. La continua recitazione del mantra (japa) basta su questo conteggio, ci porta a trascendere e a connettere le nostre energie al Divino. Questo fa si che le nostre intenzioni e aspirazioni siano realizzate.
Nello Śrīmad Bhāgavatam, Krishna è descritto mentre balla con 108 Gopi (pastorelle) nella città di Vrindavana, per poi sposare 16.108 mogli nella città di Dvaraka. Nello Śivaismo, Shiva Nataraja è raffigurato mentre esegue la sua danza cosmica in 108 karana (pose).
Lo troviamo anche nell’Odissea di Omero, come numero dei pretendenti di Penelope, moglie di Ulisse.
Si dice sempre che il Gayatri deve essere pronunciato perfettamente,ma l ho sentito pronunciare diversamente da scuola a scuola
Come mi oriento?
Grazie
Namaskar Marzio, si concordo con te, ci sono molte versioni che possono confondere. Innanzitutto un mantra non dev’essere cantato ma recitato. Ad ogni modo la recitazione del mantra sul video che ho scelto è quella giusta.
Grazie Umberto per aver ripristinato il link per memolto importante NAMASTE
Elena
sono una signora di ottantasei anni.Posso confermare la grande potenza del Gayatri mantra. Io sono stata a Putthaparti proprio durante la grande festa di Shivaratri nel 2011 )e in quella occasione ho conosciuto il’ Gayatri. Da allora lo canto quasi ogni giorno e mi è di grande protezione, assieme alla tutela dell’Arcangelo Michele. (sono antroposofa)
Durante la pandemia che stiamo vivendo io attribuisco la mia serenità e positività a questi grandi aiuti Divini.
Grazie cara Elena per il tuo riscontro sul Gayatri mantra. Om Tat Sat
elena
Scusate,mi sono confusa con le date.Sono stata a Putthaparti nel 1999
Salve ,complimenti e grazie in anticipo. Mi sto approcciando gia’ da un po’ alle meditazioni e ai mantra e questo è molto bello.
Una domanda,ma se lo recito 108 volte,deve essere 108 per tre volte al giorno,oppure solo 108 volte? Non ho capito bene questo ,e vorrei recitarlo nel modo migliore✨
Grazie !!! 🙂
Namaskar Valeria, puoi recitarlo solo una volta al giorno, ma sei vuoi recitarlo 3 volte al giorno, potenzi ancora di più la pratica. Importante recitarlo con intenzione e concentrazione, alla stessa ora. Buona Pratica… Om Shanti