Seleziona una pagina

Tributo a Jois

P.Jois

Questo post è in memoria di Krishna Pattabhi Jois, uno dei più grandi maestri di yoga di questo secolo. Il 18 di maggio, all’età di 93 anni ha abbandonato il suo corpo terreno a Mysore nel sud dell’India.

Figlio di un prete Bramino,  a 12 anni Pattabhi Jois già praticava yoga. Lo avrebbe insegnato per 70 anni.

Fu allievo del grande maestro T. Krishnamacharya, che tra i suoi discepoli contava anche, BKS Iyengar e T.K.V. Desikachar (suo figlio).

Grande è stato il suo contributo allo Yoga. Dopo aver riscoperto un antico manoscritto il”Yoga Korunta” del saggio Vamana Rishi , sviluppò una tecnica  che lui chiamerà Ashtanga Yoga.
Jois riteneva che questa fosse la  pratica usata dallo stesso Patanjali, autore degli Yoga Sutra.

Pattabhi Jois, diviene popolare in occidente nel 1967, quando André Van Lysebeth, pubblica un libro dove descrive la metologia dell’Ashtanga  Vinyasa Yoga. Nonostante la grande  notorietà Jois non si fece influenzare dal successo e mantenne sempre  viva la sua disciplina yoga.

Tra i suoi allievi si contano molte celebrità tra i  quali Sting e Madonna.

Il suo stile di yoga è oggi uno tra i più seguiti e famosi in occidente. Nell’estate del 2000 a New York più di 800 persone avevano partecipato per un mese ad un seminario da lui condotto.

L’Ashtanga Vinyasa Yoga, è una tecnica che unisce il fluire delle posizioni con il ritmo del respiro. Questa pratica è stata da alcuni contestata, perché richiede grande vigore e impegno fisico, rendendola adatta soprattutto ai  giovani.  Jois d’altro canto  ha sempre ribadito che praticare  le asana (posture) senza Vinyasa (movimento), non porta beneficio. Le vinyasa producono un  intenso riscaldamento interno, che ossigena la muscolatura e  disintossica gli organi interni. Il risultato è una migliore circolazione arteriosa, un corpo leggero e forte ed una mente calma e stabile.

La sua filosofia era 99 per cento pratica e 1 per cento teoria, così diceva Jois  automaticamente si può raggiungere il controllo della mente e l’unione con l’Atman (anima).