Avatar

« Per la protezione dei giusti, per la distruzione dei malvagi e per ristabilire i principi della Giustizia Divina, Io mi incarno di era in era »(Bhagavad Gita, IV, 8 )
Grazie al film “AVATAR” un’altra parola sanscrita è entrata a far parte del vocabolario culturale popolare corrente.
Avatar o Avatara nel significato originale della parola, significa letteralmente “disceso”, viene riferita all’assunzione di un corpo fisico da parte di Dio o di uno dei Suoi aspetti. Chiaramente Cameron nella sua opera cinematografica si è ispirato al mito induitsa degli “Avatara” dove il soldato-eroe “discende” nel mondo di Pandora abitato dalla popolazione dei Na’Vi’. I concetti anche se simili sono diversi. Nel primo caso è Dio a scendere per ristabilire l’ordine. Nel secondo caso non è Dio ma un soldato umano nel corpo di un alieno, con la missione primaria di sottomettere e conquistare, anche se poi nel corso della storia finirà per unirsi ai Na’Vi’ e difenderli dalla brama di dominio dei terrestri.
Il termine “Avatar”, viene introdotta per la prima volta nel 6° secolo CE (Common Era) dal grande grammatologo Panini, per descrivere principalmente le incarnazioni di Vishnu.
Ritroviamo questo concetto anche se non espresso con una definizione specifica, negli antichi testi Vedici, dove venivano descritte divinità che prendevano forme corporee diverse. Tra queste Shiva, Ganesha e la Madre Divina venerata nello Shaktismo. Però, sono solo gli Avatar di Vishnu, ad avere una predominanza teologia, tutti gli altri, secondo molti ricercatori, sono considerati essere delle imitazione di quelli di Vsihnu.
La dottrina associata con la terminologia relativa alla parola Avatar, anche se questo termine non viene mai menzionato, appare per la prima volta nella Bhagavad Gita, dove Krishna si “incarna” sulla terra come Avatar di Vishnu.
Secondo il Cosmologo e Astrologo Robert E. Wilkinson, “la leggenda degli Avatar, come tutti i miti, non sono solo banali allegorie ma bensì archetipi di storie che descrivono le incarnazioni e le emanazioni delle forze evolutive coscienti.” L’apparizione degli Avatar non è un evento casuale ma una necessità cosmica. La periodica manifestazione degli Avatar è determinata da una inerente associazione ‘Tempo-Spirito’. Nascono in un particolare momento del ciclo cosmico che corrisponde al passaggio della Terra attraverso le età dello Zodiaco, come descritto nel Rig Veda.”
La ragione dell’esistenza degli Avatar, viene definita nella teologia Vishnava come un processo per ristabilire l’ordine cosmico. In questo pensiero, Vishnu, in qualità di divinità suprema si manifesta dal mondo trascendentale al materiale, per ripristinare l’equilibrio del dharma interrotto. Questo accade non solo sulla Terra ma dovunque sia necessario nell’Universo.
Om Tat Sat