Tra le divinità Durga è la più temeraria e potente tra le Dee, il suo nome in sanscrito significa fortezza o un luogo difficile da espugnare, viene quindi definita la Dea invincibile.
Durga è colei che distrugge tutti i mali e che elimina le sofferenze. La sillaba du è comune ai quattro demoni (assura) : della povertà (daridia), della sofferenza (duku), della carestia (durbhiksha) e delle cattive abitudini (durvyasana). La r di Durga significa malattie (rogaghna) e ga “che distrugge i peccati” (papaghna), l’ingiustizia, l’irreligione, la crudeltà, la pigrizia e ogni cattiva abitudine. Per queste ragioni è chiamata anche “Durgatinashini” colei che elimina le sofferenze della vita.
La Dea Durga è la madre dell’universo, la forza che regola la creazione, il mantenimento e la distruzione del mondo. I Vaishnava l’adorano come la Yoga Maya di Vishnu e gli Shaiva come la moglie di Shiva. Sia per i Vaishnava che per gli Shaiva è un’altra forma di Paravati.
L’adorazione di Durga è molto antica ed è venerata come il potere supremo del Paramatma. Menzionata in molte scritture: Yajur Veda, Vajasaneyi Samhita, Taittareya Brahman e Durga Saptshati dove ci si rivolge alla dea con 108 nomi diversi, per ogni forma della madre divina.
Il veicolo celeste della Durga è la tigre che rappresenta determinazione e volontà. Cavalcare la tigre, simboleggia il dominio su queste qualità e quindi suggerisce ai devoti la via per domare il proprio ego.
Come Shiva anche la Durga è chiamata “Triyambake”, la Dea dai tre occhi. L’occhio sinistro rappresenta il desiderio (luna), l’occhio destro rappresenta l’azione (sole) e quello centrale la conoscenza (fuoco).
Durga, è raffigurata con otto o dieci mani. Le 8 mani rappresentano gli 8 quadranti Induisti, dove dona ai suoi devoti protezione in tutte le 8 direzioni dell’universo. Le 10 mani rappresentano i 10 poteri ovvero i 10 avatar di Vishnu.
Il suo vestito rosso simboleggia la sue continua azione per distruggere le forze demoniache dell’universo.
Attraverso la divina conchiglia, la Dea Durga emette l’ ‘AUM’, il suono della creazione.
Ognuna delle 10 mani ha un’arma differente, per poter combattere il demonio nei suoi diversi aspetti. Ogni arma è un simbolo di una qualità positiva opposta ad una negativa, ad esempio l’egoismo è distrutto dal distaccamento dalle cose materiali, il pregiudizio dalla conoscenza, la gelosia dall’assenza di desiderio e cosi via.
Madre Suprema distrugge la disarmonia che crea lo squilibrio nel mondo fenomenico. Suprema benefattrice, mostra misericordia anche verso i figli che distrugge.
Quando uccise Mahishasura gli dei le chiesero: “Madre, perché non hai bruciato in un attimo il demone e i suoi aiutanti, mettendo invece in scena il teatro di una guerra da sostenere contro loro tutti?”
Durga rispose: ”Se li avessi ridotti in cenere, sarebbero andati tutti all’inferno e sarebbe stato difficile per loro evolvere e migliorarsi. Ma combattendomi e soprattutto essendo da me uccisi, loro tutti raggiungeranno i pianeti celesti e si trasformeranno in esseri di luce”.
La Madre Suprema non solo distruggere il male, ma trasforma l’energia in bene.
OM TAT SAT
Come può essere effettuata la meditazione e recitato il mantra?
https://www.youtube.com/watch?v=M5fHFonbhew
Grazie Diego per il mantra che ho incorporato nell’articolo.
Durga e la Madonna sono esattamente la stessa cosa , come vishnu e Gesù. Gli occhi di occidentali ed orientali sono diversi , come sono diversi i loro costumi e pensieri , ma gli dei sono gli stessi. Le divinità rappresentano noi , come proiezioni della nostra mente -anima. Sono archetipi , egregore di energia potentissime , che si attivano nel momento dell’evocazione. Nel caso di Durga , se si fa il suo mantra , alla fine , proverete una sensazione di fortissima , invincibile protezione . Posso testimoniare che questa grande dea mi ha letteralmente accarezzato , consolato , fatto dormire come un’angelo , dandomi una serenità che solo la madre di Gesù mi dette a suo tempo. Lei è Devi ,la femmina primordiale , che è graal. Lei è frequenza , quercia millenaria , dentro la quale la vita nasce e muore , la grande valle e femmina misteriosa dei taoisti. Delicata come la luna e dal cuore di sole. Grazie Durga e grazie Marian di Gesù , grazie alla forza femminile che crea queste dee benedette , che sono pura armonia luminosa , base e fondamento dell’energia maschile!!! Altro che costola d’Adamo!!! Per carità!!!
E vero anch’io ho provato le stesse cose.
Bellissima spiegazione. Grazie
grazie! bellissima visione, che abbraccio con gioia!
Affidiamoci all’Amore della nostra madre divina ❤️
Gentile Umberto, ho apprezzato molto il suo articolo.
Cortesemente mi può dire da dove è tratta la citazione del passo:
Quando uccise Mahishasura gli dei le chiesero: “Madre, perché non hai bruciato in un attimo il demone e i suoi aiutanti, mettendo invece in scena il teatro di una guerra da sostenere contro loro tutti?”
Durga rispose: ”Se li avessi ridotti in cenere, sarebbero andati tutti all’inferno e sarebbe stato difficile per loro evolvere e migliorarsi. Ma combattendomi e soprattutto essendo da me uccisi, loro tutti raggiungeranno i pianeti celesti e si trasformeranno in esseri di luce”.
La ringrazio molto.
Gentile Alessandra, grazie per gli apprezzamenti, il mito di Mahishasura lo troviamo nei maggiori testi della tradizione Shakta conosciuti come Devi Mahatmya, che fa parte del Markandeya Purana. La storia che riguarda Mahishasura isi trova nel capitolo dove Markandeya narra la storia della nascita di Savarnika Manu.